Una “famiglia” chiamata nido
Caratteristica peculiare del nostro nido è il sistema del gruppo familiare, sistema diffuso nei paesi del nord Europa da oltre vent’anni, nel quale bambini d’età diverse condividono la stessa stanza, seguiti da una o due educatrici. Il proposito educativo è che un gruppo di bambini d’età differente sia più naturale e vicino alla realtà familiare e offre un’esperienza più varia e stimolante all’educatrice.
In un sistema tradizionale di gruppi d’età, durante la frequenza dei bambini al nido avviene il passaggio da un gruppo all’altro, per un bambino con particolari necessità ciò potrebbe risultare controproducente poiché il fattore discriminante risulta essere l’età e non il bisogno del singolo bambino, da qui la scelta del sistema del gruppo familiare.
Il bambino ha la necessità di confrontarsi e interagire con altre persone oltre l’ambiente famigliare. I rapporti interpersonali gli permetteranno di acquisire consapevolezza delle proprie forze e dei propri limiti. Solo così imparerà a tenere a freno le proprie pretese e l’egocentrica esibizione del proprio Io, solo così raggiungerà un assetto emotivo completo ed equilibrato.
Nei nidi convenzionali i bambini vengono divisi in classi d’età per esigenze prettamente organizzative in quanto alle educatrici viene sicuramente più semplice gestire un gruppo di bambini coetanei. Pertanto viene messa in secondo piano l’importanza della socializzazione e della varietà di esperienze nei primi anni di vita. La divisione in gruppi di età è quindi limitante per lo sviluppo psicomotorio e sociale del bambino. L’obiettivo del sistema del gruppo familiare è quello di garantire all’interno del gruppo più ampie possibilità di relazione e costruzione di rapporti significativi sia tra coetanei che tra i bambini d’età diverse.
La scelta organizzativa degli spazi, dei materiali offerti e degli attori, condiziona fortemente la qualità delle esperienze proposte ai bambini. Il gruppo a gestione familiare offre ai nostri piccoli ospiti una dimensione capace di garantire al bambino un governo della complessità sociale, e una più adeguata varietà di interlocutori. Al nido i bambini hanno la possibilità di scegliere attivamente interlocutori diversi in uno spazio differenziato, interpretabile dai bambini rispetto alle esperienze che intende offrire.
Nel sistema del gruppo familiare gli amici più piccoli inducono il bambino a un atteggiamento protettivo e altruistico che gli insegna a governare e rafforzare le regole del comportamento; gli amici più grandi, invece, gli consentono di apprendere per imitazione comportamenti sociali più maturi.