"Elinor Goldshmied e il localino base"
Il nostro nido si ispira ad una educatrice e pedagogista contemporanea, Elinor Goldshmied, figura molto attiva in Italia fino agli anni 90 soprattutto a Milano. I primi nidi milanesi e non solo sono stati influenzati dal suo approccio in quanto tutto il personale di quei tempi è stato formato interamente da Elinor
Una "Famiglia" chiamata nido
Il nido è una piccola società e come tale deve essere rispettato il fattore più importante: la diversificazione dei suoi componenti. Il motivo che ci spinge a creare delle classi miste d’età sta nel fatto che i bambini hanno più stimoli nel rapportarsi con altri bimbi di età diverse. Nei nidi convenzionali in particolare i “lattanti” vengono a nostro avviso messi “da parte” a fare attività diverse dagli altri. Attraverso il nostro modello educativo invece sono le attività che si adattano alla tipologia dei bambini frequentanti, cerchiamo di progettare i giochi proposti in modo che tutti i bambini vi possano partecipare a prescindere dalla loro età per farli giocare tutti insieme.
"Il primo volto che il bambino incontra al nido e che lo accompagnerà per tutta la sua esperienza"
Per un buon ambientamento al nido crediamo che il bambino abbia bisogno di una figura di riferimento per il passaggio dal rapporto esclusivo con la mamma ai rapporti interpersonali. In questa prima delicata fase il bambino al nido ha bisogno di molte attenzioni per far sì che acquisisca sicurezza nei rapporti con gli altri e con gli spazi.